giovedì 13 novembre 2008

Pre ghiera 2007 ... per Don Cesare

Oh! Dolce mio Signore che stai lassù nei cieli
proteggi questo amico che insegna i tuoi vangeli
del cuore tuo si grande ha colto lui l’essenza
e preso come esempio per tutta l’esistenza.

Perdona se talvolta in qualche trabocchetto
con tutte e due le gambe caduto è il poveretto
ma come sai noi uomini non siamo mai perfetti
e siamo assai sensibili ai buchi e agli sgambetti.

Perciò se qualche volta facciamo nà cazzata
non prenderla sul serio ma fatti una risata
in fondo oh! Buon Pastore lo sai che quando è sera
gli armenti nell’ovile ritornan a gran carriera.

E questo grande mondo ch’è sol di pelle e ossa
con tutta la sua scienza diritto va a Canossa
e mesto china il capo in riverente segno
cosparso con la cenere per dimostrar l’impegno.

Noi siamo affezionati oh! Caro e buon Signore
e questo nostro amico a noi sta proprio a cuore
In fondo è ancora un bimbo nel fiore dei suoi anni
un poco cresciutello ma ormai non fa più danni.

Per tutti noi è un fratello, che, seguendo la tua legge
lui anno dopo anno, raduna a se il suo gregge
così ci ritroviamo amici come allora
la neve nei capelli, ma il cuor che batte ancora.

E dentro ai nostri occhi puoi ritrovar dei sogni
che nei ragazzi d’oggi son solo dei bisogni,
ti siam riconoscenti per quello che ci hai dato
anche se con fatica qualcosa ci hai insegnato

Io penso che potendo rifare il mio cammino
mi sentirei tranquillo se avessi te vicino.
Sincero fino in fondo, vi dico, son contento
per me la tua amicizia è un grande investimento
io penso che San Pietro mi firmerà le carte
sapendo le aderenze che hai dall’altra parte

Lo sai che siam burloni, è un vizio di famiglia
per questo su non prendertela, non farti meraviglia
in fondo i tuoi ragazzi te l’hanno dimostrato
ti vogliono un gran bene, tu sai se meritato !!!

i tuoi ragazzi

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