lunedì 15 dicembre 2008

E fu così

Quel di lontano quando t’incontrai
nacque l’amore nel mio cuor lo sai,
dolcissimo il tuo viso ancor mi piace
piu’ dolce ancora era la tua voce
che con pudor diceva t’amo anch’io
e t’amero’ per sempre amore mio.

E fu cosi’ che il primo di quel mese
quando sfiorite non sono ancor le rose
vestita come un giglio immacolato
li’ sopra a quell’altare a te ho giurato
di esserti fedele e buon consorte
sia nella buona che cattiva sorte
e rimanere sempre a te vicino
perche’ eravamo in due ma un sol destino.

E siam rimasti accanto in questi anni
che han dato al nostro cuore gioie e affanni
e chi di noi all’altro ha un po’ piu’ dato
forse non sa che e’stato ancor piu’ amato.

Ti chiedo scusa dolce mia compagna
se la mia vita spesso non fu degna
e a un altro in quei momenti avrei dovuto
lasciare tutto il bene che mi hai dato.
Avrei pero’ io perso il sol motivo
che fa sentire il cuore ancora vivo
perche’ io non saprei sai rinunciare
al cuore tuo e i figli mai d’amare.

Per questo sai io te ne sono grato
forse non pensi quanto io t’ho amato
e questi versi che mi spuntano dal cuore
li ho scritti solo a te mio dolce Amore.

Dedicato alla moglie ORNELLA
In occasione del 25^ di Matrimonio
( 1 Giugno).